Perché? Perché quando lo abbiamo individuato sulla cartina era quello tutto curve e tornanti quindi … fatto apposta per noi e … ehm … è anche quello più lungo (246 km contro 180 km max degli altri…) ma che importa, si sa gli scrambleristi sono gente tosta … altrimenti girerebbero anche loro con una moto ad avviamento elettrico e … sono o non sono degli appassionati? Infatti, spinti dalla passione, arrivano entusiasti a Bologna, numerosi AMICI DELLO SCRAMBLER e, formato il gruppo partiamo per ultimi riuniti in un bel serpentone rombante e, per niente intimoriti dalle “moderne”, anzi tuffandocisi nel bel mezzo, subito aggrediamo l’asfalto risalendo l’interminabile colonna di motociclisti.

Lasciato Borgo Panigale passando da Casalecchio di Reno procediamo verso Sasso Marconi raggiungendo Marzabotto e, proseguendo lungo la Porrettana, arriviamo a Vergato. Non appena si delineano i primi tornanti, il solito manipolo dei nostri “duri e puri” inizia una lunga sequela di sorpassi portandosi parecchio avanti rispetto al gruppone perché, in montagna, non contano i cc., conta avere peso contenuto, maneggevolezza, un motore elastico e generoso quindi, se c’è anche un po’ di “manico”, agli scrambleristi è più facile stare dietro che davanti! Che spasso!!! Da Silla si sale, con un bel numero di belle curve, in direzione Gaggio Montano (altre splendide curve) e Lizzano in Belvedere verso l’imponente mole trapezoidale del Corno alle Scale. Da Gaggio si prende in direzione Castel D’Aiano, spostandosi, dalle rive del Reno, verso le sponde del torrente Samoggia.

Da Castel D’Aiano prendiamo per Vergato ritornando così sulla via Porrettana un tripudio di svolte e tornanti, raggiungendo Grizzana Morandi dove, oltre alle curve bellissime, incantevole è anche il panorama. Da Grizzana si scende sulla Val di Setta per raggiungere Rioveggio poi Monzuno su di una “strada serpentina” da manuale-del-motociclista. A Loiano, svoltando in direzione di Firenze, ci ritroviamo sulla “mitica SS65 della Futa” paradiso-dei-bikers per raggiungere il Passo della Raticosa altro “mito e meta” di motociclisti. Da qui i quattro itinerari si fanno uno solo e tutti convogliamo a Castel del Rio ultima tappa e gustoso punto di ristoro del nostro moto giro che si conclude a Castel San Pietro Terme accolti nel vasto piazzale, adiacente il centro cittadino dove, il MUSEO DUCATI ha allestito una mostra in collaborazione con il moto club D.O.C. BORGO PANIGALE e noi del moto club AMICI DELLO SCRAMBLER.

Qui si conclude PASSIONE IN MOTO una giornata indimenticabile all’insegna della passione, quella vera, che abbiamo letto sui volti dei motociclisti impegnati su curve e tornanti, e della passione, per la moto e per lo sport del motociclismo, abbiamo parlato durante le soste lungo il percorso e, con la passione nel cuore, siamo tornati a casa a sognare di altre giornate come questa.