Arriviamo a Marostica punto di partenza del nostro tour, venerdì nel tardo pomeriggio, provenienti da città diverse alcune piuttosto lontane come Perugia, Pescara, Rimini e dove sabato mattina, ci raggiungono, gli altri partecipanti. Ecco, ora ci siamo tutti, dopo un’occhiata alla carta stradale si và! La giornata è splendida ma molto calda. Iniziando a salire di quota la temperatura, che a valle sembrava insopportabile, diventa accettabile, poi alle prime pieghe l’entusiasmo fa dimenticare il pensiero che d’estate assale il motociclista, fermo sotto al sole vestito di tutto punto: ”… ma dove vado … e chi me lo fa fare”. Procedendo nel nostro itinerario attraversiamo la Valstagna e costeggiamo il Piave fino ad imboccare il canale d’Agordo che ci conduce fino nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.

Il luogo ci incanta, non lo descriverò poiché tutto è già stato detto e aggiungere altri aggettivi sarebbe solo superfluo, potrei però spendere più di una parola sul susseguirsi di curve e tornanti tanto perfetti da parer disegnati dalla mano-ispirata di un urbanista-motociclista e che, una dopo l’altra, affrontiamo avidi di emozioni. E che dire dell’unisono rombo di 16 scrambler impegnati in riprese e staccate? Che musica per le nostre orecchie! Ma leggendo il labiale degli sfiniti ciclisti, incrociati sui tornanti, piegati sui manubri abbiamo dedotto che … non a tutti piace questa musica!!!

Quando nel tardo pomeriggio una improvvisa forte grandinata ci sorprende a pochi km da Cortina una inaspettata provvidenziale tettoia protegge noi e le nostre moto, il fortunale dura pochi minuti e riprendendo il nostro tragitto dopo due curve addirittura ci ritroviamo su strada asciutta… che gli scrambleristi non siano aiutati dall’alto!?! Ma sarebbe stato chiedere troppo e arrivare asciutti all’albergo di Alleghe, la nuvola che da un po’ ci sovrasta a pochi km dall’albergo riversa su di noi catinelle d’acqua. Non c’è problema, il motociclista si potrà asciugare e … la pioggia mica ammacca il serbatoio!!! E, aggiungo una nota con orgoglio … delle moto non se ne è fermata neanche una! Sabato sera lampi tuoni acqua e vero freddo, ma domenica mattina un sole splendido ci trova pronti a ripartire a conquistare le cime … dei passi. Quando ci fermiamo per le soste canoniche sulla sommità dei valici le nostre moto vengono ammirate e fotografate dai numerosi motociclisti, di cui molti stranieri, stupiti di vedere un bel gruppo di Ducati Scrambler e noi non possiamo che esserne giustamente compiaciuti

Saliamo e scendiamo, scaliamo e acceleriamo, qualcuno per qualche tratto si allunga, altri procedono a velocità “di crociera” riuscendo così ad ammirare il panorama godendosi il sole, l’aria frizzante e i profumi del bosco. Il godimento è unico nello sfruttare appieno l’elasticità e prestanza di queste mostre moto in questo paradiso-del-motociclista fino a quando si deve raggiungere Marostica, separarsi dagli amici e riprendere appagati la strada di casa.
Che godimento questo Tour delle Dolomiti, curve su curve, tornanti, ancora curve in questa splendida regione gioia degli occhi e del cuore …a coppie coniche … di noi scrambleristi!

Partecipanti:

MAURIZIO e OMBRETTA CASADEI	Rimini	scrambler 450
ALBERTO ROVERSI	Castel Bolognese RA	scrambler 350
EMILIO TENERINI	San Biagio della Valle PG	scrambler 250
NANDO e MANUELA MORETTI	Cesena	scrambler 450
CRISTIANO STOCCO	Carmignano di Brenta PD	scrambler 350
TOMMASO BERNARDI	Carmignano di Brenta PD	scrambler 350
ALESSANDRO FESTA	Garda VR	scrambler 450
RENZO GASPARELLA	Isola della Scala VR	scrambler 250
STEFANO PARISSENTI	Agordo BL	scrambler 250
ANTONIO e MANUELA COSTA	Valgatara VR	scrambler 450
ANDREA NALETTO	Arcole VR	scrambler 450
CLAUDIO CASAROTTO	Brendola VI	scrambler 450
MARCO PEGORARI	Verona	scrambler 250
PAOLO DELLA GIOVANNA	Lodi	scrambler 350
GABRIELE ANTOLINI	Popoli PE	scrambler 450
MARCO BARIASCHI	Guastalla RE	scrambler 250