I sette scrambleristi partecipanti al Tour, seppur partiti con le più nefaste condizioni meteorologiche, hanno subito affrontato, con tutto il loro entusiasmo, le magnifiche strade della Sardegna, rivelatasi subito la meta ottimale per un viaggio in moto.
Ed ancora di più per lo scrambler che, sulle strade tortuose, nei saliscendi e sullo sterrato ha dimostrato, ancora una volta, di essere “straordinario”.
E, non sono bastati due giorni di pioggia a fiaccare il loro entusiasmo, ed io, osservandoli dal mezzo di appoggio, ho provato un sentimento di orgoglio, nel vedere le sette moto scintillanti sull’asfalto bagnato tenere la strada in modo impeccabile ed affrontare una curva dopo l’altra, in uno scenario di suggestiva bellezza, tra il verde della natura e l’incredibile azzurro del mare.
La formula del piccolo gruppo si è da subito dimostrata vincente, ci ha consentito rapidità di spostamenti, una immediata conoscenza tra i membri del team ed un incredibile affiatamento.
Per la stesura del programma ci siamo avvalsi della grande esperienza di Valentino “giramondo in scrambler” conoscitore della Sardegna subito nominato sul campo “guida ufficiale e fotoreporter”. Abbiamo tenuto fede al programma fissato alla partenza ed aggiunto qualche “fantasia di percorso” attirati da sentieri insoliti, e da paesaggi allettanti.
L’entusiasmo e, di conseguenza l’energia, è stata tale che a volte dopo esserci sistemati in albergo, attendendo l’ora di cena, siamo risaliti in moto per un altro giro tornando, affamati come lupi, al calar del sole.
La sera i ragazzi provvedevano alla manutenzione e a qualche riparazione che, seppur non gravi, alle volte sono state necessarie; ed è stata la competenza di Cristiano e di Francesco a darci sempre la sicurezza di poter ripartire il giorno dopo.
Delle serate potrei dire tante cose, dirò solo che continuavamo a trattenerci, seppur stanchi ed assonnati, a ridere e scherzare, chiacchierando nel salire le scale e poi, ancora, davanti alle porte delle rispettive stanze, come ricordo si faceva da ragazzini alle gite scolastiche.
Durante il viaggio di ritorno, sul traghetto non si è parlato d’altro che di un prossimo viaggio e di una nuova meta quindi...
che dire ancora del TOUR di SARDEGNA degli “AMICI dello SCRAMBLER” ???